La Rocca Malatestiana di Mondaino

Mondaino, fu probabilmente fondata dagli Etruschi che si insediarono nelle principali vallate appenniniche. In riferimento ai daini che un tempo si trovavano numerosi nei boschi di questa zona, questa piccola cittadina prese il nome di "Mondaino", le attrazioni principali sono, una bellissima piazza e una rocca da cui si può ammirare uno splendido panorama. L'età romana portò alla costituzione di numerosi centri abitati e produttivi tra i quali troviamo il Vicus Dianensis famoso per il tempio dedicato a Diana cacciatrice, dalle cui rovine venne in seguito edificata la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo e al cui interno possiamo oggi ammirare interessanti tele di G. Picchi e tre splendidi paliotti con decorazioni a fiori e frutta del XVIII sec. Nell'età longobarda a testimonianza del ruolo di centro culturale e sociale ricoperto dalla comunità fu innalzata la pieve dedicata a sant'Apollinare Martire. La città di Mondaino fu teatro di incontri storici, i più importanti sono del 1393, quando venne stipulato l'accordo di pace tra Carlo Malatesta e il suo eterno nemico Antonio da Montefeltro, e del 1459, quando avvenne l'incontro tra altri due eterni nemici quali Sigismondo Pandolfo Malatesta e il Duca di Urbino Federico II.

La Rocca Malatestiana, in pregevole architettura del XIV sec., rappresenta la maggior attrazione architettonica di Mondaino, visibile da fondovalle, è considerata una costruzione malatestiana anche se l'opera iniziale è dei Mondainesi, questo a causa dei numerosi interventi voluti dai signori di Rimini. All'interno della rocca possiamo oggi ammirare la Madonna del Latte, affresco di Bernardino Dolci, ed il Museo Paleontologico del tripoli mondainese, una roccia sedimentaria formatasi nel corso di millenni con il continuo depositarsi e fossilizzarsi sul fondo del mare di microscopiche diatomee e radiolari. È possibile così trovare ancora ai giorni nostri, esemplari di pesci e di vegetali fossilizzati, vissuti milioni di anni fa. La Piazza Maggiore rappresenta un'altro capolavoro di questa piccola cittadina, visibile non appena usciti dalla rocca con il suo porticato neoclassico opera di Francesco Cosci. Mondaino ogni anno, verso la metà di agosto, è il palcoscenico di una grande festa medioevale denominata Palio del Daino dove tornei, convegni, mostre e sfilate rievocano i grandi momenti di un passato storico e glorioso.